L'Insegnante.

 

Salve e benvenuto/a
Mi chiamo Sabrina Gulli, (per il momento...) unico insegnante delle discipline da noi promosse. Non mi è mai piaciuto parlare di me, ma credo che in questo caso debba fare un'eccezione, come atto di riguardo nei confronti di coloro che possono nutrire interesse per le attività svolte dalla nostra associazione, che intende operare in assoluta trasparenza ed a garanzia del fruitore.
Non mi dilungherò sul come e perchè ho maturato certe esperienze, non voglio tediare nessuno, anche perchè non è mai realmente possibile codificare i processi interiori che inducono una persona a fare certe scelte ed approfondire tematiche che vanno ben al di là dell'istruzione e cultura accademica. Dunque, il mio percorso personale non potrà mai essere certificabile da alcun ente, poiché non esistono scuole che possano attestare il livello di consapevolezza di un individuo.
Da queste poche parole risulta evidente che non ho un temperamento esattamente facile e, da quando ho memoria, non ho mai accettato etichette. Ho  vissuto male tutti gli insegnamenti istituzionali ed ho mal tollerato la mentalità del titolo di studio, cioè di tutti quei pezzi di carta che dovrebbero attestare valori e contenuti di una persona. Sono stata ribelle verso tutto ciò che mi veniva presentato sotto forma di dogma, formalismo e consuetudine. Pur nondimeno completo i miei studi superiori, soffrendo terribilmente l'appiattimento e la mancanza di stimoli del sistema didattico, frequento l'università, credendo di trovare un ambiente in cui fosse possibile esprimersi, far emergere e sviluppare l'individuo al meglio delle sue possibilità, per scoprire, con enorme delusione, che quel contesto era pure peggio.
Avevo la certezza che la “conoscenza”, secondo il mio sentire interiore, non avesse nulla a che fare con il nozionismo, che ho presto compreso essere mero esercizio di facoltà mnemoniche, prive di stimolo al ragionamento e al senso critico individuale, poiché forzatamente filtrate dalla visione personale del docente di turno, quindi pseudo-cultura condizionata e condizionante. Forse già allora, senza che me ne rendessi conto, covava in me la visione di una formazione diversa, che tendesse a far emergere e valorizzare le capacità innate della persona, attraverso insegnamenti aventi carattere di esperienzialità ed interiorizzazione dell'esperienza. La mia formazione è stata un percorso di lunga e intensa esperienza personale, che ancora prosegue, perchè non si arriva mai, ed ogni traguardo, ogni limite superato, ogni conquista di nuovi spazi di coscienza non sono che nuovi punti di partenza. Insegno questa disciplina nobile che è il raja yoga, unicamente perchè in questa terra benedetta e amata da Dio che è la Sicilia, nessun precedente allievo delle scuole Atman/Energheia di Massimo Rodolfi (formazione dalla quale provengo) si è mai impegnato a diffonderlo. E poichè "ritrovare" le anime che "ricordano" e sviluppare un progetto di pacifica diffusione del cambiamento è la mia missione, ho ritenuto fondamentale iniziare dalla parte difficile: partire da zero.
Dalla fine del 2007 ad oggi siamo cresciuti e stiamo crescendo ancora, stanno nascendo nuove collaborazioni e sinergie: questo mi da la certezza che la Sicilia, sebbene ancora terra di contraddizioni e tensioni, con le sue straordinarie persone, creative, geniali, gioviali e soprattutto generose diventerà una terra di Luce, riscattandosi da secoli di sfruttamento e facendosi portavoce di un modello di esistenza consapevole e rispettosa della Vita in ogni suo aspetto.
Ciascun nuovo fratello che si unisce a noi, per coltivare ed affermare il proposito di crescita, risveglio ed espansione, è il benvenuto; siamo qui per ritrovarci, operare e crescere insieme, affermando valori di Pace, Gioia, Fiducia, Armonia, LUCE !   Namastè.